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TUTTI I BONUS SCADUTI IL 31 DICEMBRE 2023

Con la fine del 2023, molti bonus che ci hanno accompagnato negli ultimi anni non sono stati rinnovati. Vediamo quali

  1. Superbonus: il principale incentivo per il settore edilizio cambia a partire dal 1 Gennaio. L’agevolazione (già scesa dal 110% al 90%) passerà al 70% per poi passare al 65% nel 2025 e terminare definitivamente il 31 dicembre 2025. Secondo il Governo attuale, infatti, l’incentivo ha creato un buco troppo grosso per le casse dello Stato, che ammonta a circa 100 miliardi di euro.
  2. Reddito di Cittadinanza:  a sostituirlo è arrivato dal 1° Gennaio l’Assegno di Inclusione (le cui domande sono partite lo scorso 18 dicembre) e il Supporto per la formazione e il lavoro. Dal 1° gennaio 2024 i nuclei familiari con un valore ISEE non superiore a euro 9.360,00 dove ci sia almeno una persona minorenne o con disabilità o over 60 o in condizioni di svantaggio certificate dalla pubblica amministrazione potranno richiedere l'Assegno di Inclusione (AdI) per 18 mesi rinnovabili.
  3. Bonus Iva case green: l'agevolazione, introdotta con la Legge n. 208/2015, permetteva di usufruire di una detrazione dall'Irpef del 50%, che veniva applicata sull'Iva per l'acquisto di immobili residenziali in classe energetica A o B effettuato entro il 31 dicembre 2017. Rifinanziata nel corso degli anni, fino al 2023 dalla legge di bilancio 2023, è terminata il 31 dicembre 2023.
  4. Bonus occhiali: assente anche il rinnovo del “Bonus occhiali”, che consisteva in un voucher di 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto.
    Il Bonus poteva essere richiesto dai cittadini che avevano un ISEE inferiore ai 10.000,00 euro.
  5. Bonus acqua potabile: niente rinnovo neanche per il “Bonus acqua potabile”, ovvero il credito d’imposta dal valore del 50% sulla spesa sostenuta per l’acquisto di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica, per il consumo domestico d’acqua.
  6. Bonus decoder tv: non è stato rinnovato per il 2024 neanche il “Bonus decoder TV”, riservato ai cittadini over 70 con pensione fino a 20mila euro annui.
  7. Bonus App18: il Bonus App18 sarà sostituito da due nuove agevolazioni: la Carta cultura e la Carta del Merito. Entrambe avranno un valore di 500 euro e potranno essere cumulabili. La prima sarà legata al reddito (riservata a chi ha un ISEE di massimo 35mila euro), mentre la seconda è legata al raggiungimento del voto massimo all’esame di maturità.
  8. Bonus trasporti: niente più click-day per il “Bonus Trasporti”, che non viene eliminato, ma che dal 2024 sarà depotenziato. Il contributo dal 2024 sarà riservato solamente ai possessori della card sociale “Dedicata a te”, ovvero coloro che hanno un ISEE fino a 15mila euro (in precedenza era previsto un reddito fino a 
    20.000,00 euro),). L’importo del contributo rimarrà invariato e sarà sempre di 60 euro, come quello del bonus e dal 2024 servirà anche per l’acquisto di abbonamenti dei trasporti mensili, validi per più mesi o annuali.
  9. Bonus mobili ed elettrodomestici: depotenziato anche il “Bonus Mobili”: il tetto di spesa, su cui applicare la detrazione del 50%, passa da 8.000,00 a 5.000,00 euro. Si tratta di una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. 
    Può beneficiare della detrazione chi acquista entro il 31 dicembre 2024 mobili ed elettrodomestici nuovi (di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori e ha realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.

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